Estetista Migliore

Cosa vende l’estetista?

Bellezza? Tranquillità? Coccole?

Si, tutte tre queste cose, ma non solo… l’estetista vende amore.

Perché amore? Perché una donna dopo che è stata dall’estetista esce dall’istituto sicura di se, bella e innamorata di se stessa. Perchè può essere che ci facciamo “curare” per piacere agli altri, ma di sicuro lo facciamo per piacerci noi.

È proprio per quel motivo che l’estetista non andrebbe cambiato mai, o almeno io evito la sostituzione in tutti i modi, perché lei ti tocca, conosce il tuo corpo, conosce i tuoi punti per rilassarti, ma soprattutto conosce quanto dev’essere pesante la sua mano per far rilassare ME.

Quindi qual’è l’estetista migliore?

Credo non esista una risposta giusta a questa domanda! Forse, se proprio devo darne una, direi “La Mia”…

La scelta della propria estetista credo sia qualcosa di molto personale:

– c’è chi sceglie quella più preparata. Quella che va a fare i corsi di aggiornamento e non quella che “faccio l’estetista da 30 anni, so tutto”, come dire che un medico di trent’anni di esperienza sa tutto mentre uno che fa il medico da 10 ma fa molti corsi di aggiornamento, non sa nulla. La medicina muta ogni giorno, l’estetica pure!

– c’è chi sceglie quella che cura bene il tuo problema. Hai i calli nei piedi? Vado da quella molto brava sulla pedicure; hai molti peli? Vado da quella che so più brava nell’uso; ho il viso invecchiato? Vado da quella che ha un protocollo studiato per l’anti age. ecc.

– c’è chi sceglie quella che ha il centro più pulito. In realtà è impensabile che un centro non sia pulito come una camera operatoria.

I motivi per il quale scegliere una estetista sono molteplici, purtroppo c’è anche quella che guarda solo il prezzo senza rendersi conto che viste le spese di un Istituto, andare dove costa meno vuol dire andare dove giocano a risparmio.

In tutti i centri estetici che conosco e che frequento per lavoro, solo di detersivi, sterilizzanti e igienizzanti hanno una spesa mensile intorno ai 200 euro ai quali si somma il monouso. In effetti gli istituti che seguo fanno la felicità dei rappresentanti dei detersivi.. ma poco importa, sono certo che quella spesa viene più che recuperata solo dall’immagine aziendale.. da quel che pensano di loro le clienti.