Una delle attrezzature più usate e più sottovalutate è proprio la Pressoterapia (o Presso).
È il trattamento più frequentemente eseguito sia nel centri medici che in quelli estetici, per la sua generosa quantità di benefici. La più importante di questi è il miglioramento della circolazione linfatica e venosa.
Caratteristica del trattamento è quella di regalare, già dalla prima seduta, una sensazione di leggerezza localizzato soprattutto nelle gambe. Dovuto soprattutto all’espulsione delle tossine e scorie presenti nell’organismo.
Perché l’ho chiamata una “attrezzatura sottovalutate”?
Perché non essendo molto costosa e, praticamente presente in tutti i centri, la tendenza generale è quella di far pagare poco il trattamento e in alcuni casi di non inserirlo nei protocolli, proprio perché mentalmente qualcosa che “costa poso – vale poco”.
Nonostante l’efficacia sia stata ampiamente riconosciuta dalla comunità scientifica
LA VERITÀ NON È ASSOLUTAMENTE QUESTA!
La Pressoterapia è un trattamento che non andrebbe mai “regalato” proprio per gli innumerevoli benefici che porta con se!
Il suo “massaggio” è in grado di drenare i liquidi che si sono accumulati (e che alterano la linea delle gambe).
Attrezzatura che si rende preziosa e irrinunciabile per tutte le patologie che derivano proprio dal ristagno dei liquidi, ovvero:
- la cellulite
- gli accumuli adiposi
- le gambe gonfie
- l’ipotonia tessutale
Come agisce?
Come scritto in precedenza, migliora la circolazione linfatica e venosa ed elimina i liquidi in eccesso… ma non basta!… l’azione migliorativa è varia.
Tonifica i muscoli, riduce l’edema linfatico negli arti e riduce il gonfiore addominale.
Insomma, è un vero “Tocca Sana” per praticamente tutti.
Ma allora perché ho visto un cartello “10 sedute di pressoterapia 30 euro”?
A parte l’ignoranza dei soggetti in questione, che però è da tenere bene a mente, il problema è che la Pressoterapia per funzionare a dovere ha bisogno di alcuni accorgimenti, come una preventiva manipolazione del corpo e l’utilizzo di materiali idonei…
Quindi questi “professionisti” che svendono un macchinario che NELLA LORO TESTA non serve, lo fanno perché NON sanno e NON hanno mai fatto ottenere risultati alle loro clienti con questa apparecchiatura e
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quindi la usano per richiamare i “gonzi dello sconto”, come se questi “ricercatori dell’offerta” potessero mai innamorarsi del loro centro solo perché gli hanno fatto un trattamento a cifre assurde.
Finisco con lo scrivere…
…che questa apparecchiatura non ha particolari effetti collaterali, ma delle “controindicazioni” per alcune categorie di persone…
– chi soffre di insufficienza arteriosa o cardiaca
– coloro che sono affetti da malattia varicosa
– donne in gravidanza
– coloro che sono affetti da neoplasie nella zona scelta per il trattamento
– coloro che sono affetti da trombosi venosa profonda
– in presenza di infezioni o dermatiti nella zona da trattare
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