Sembra assurdo ma SALE SI / SALE NO è realmente uno dei problemi più sentiti nel mondo.
Ogni due o tre anni c’è sempre qualcuno che afferma il contrario dello studio precedente e oggi la confusione creata è tale da non sapere più cosa sia realmente giusto e cosa sia sbagliato.
c’è chi dice che la verità stia nel mezzo…
Ma è realmente così? La verità qual’è?
In base a quel che abbiamo studiato a scuola, tutte gli esseri viventi hanno iniziato la loro esistenza dal mare. Come può uno degli elementi costituenti del liquido che ci ha creato essere nocivo per i “suoi figli”?
La verità?
Purtroppo la verità è un boccone che va ingoiato amaro, anzi insipido.
Il problema è l’eccesso!
La quantità giornaliera che il nostro corpo può tollerare è di circa due cucchiaini da tè 5 grammi al giorno.
Ma quindi cosa succede se eccediamo nel sale? Ci son problemi di salute per l’organismo?
Purtroppo si! Troppo sale incide in modo sensibile nell’insorgenza di malattie cardio-celebro vascolari, patologie renali, osteoporosi, alcuni tumori e, ovviamente, ipertensione arteriosa.
NON CI FACCIAMO MANCARE NULLA!
Quindi siamo destinati a mangiare i cibi insipidi? NO… assolutamente no!, il nostro corpo cerca il salato perché fonte di sali minerali, ma il problema è che ne utilizziamo troppo e in modo smodato.
Gli alimenti “finiti” che acquistiamo come precotti al supermercato, per esempio, utilizzano il sale per la sua caratteristica di conservazione e quando acquistiamo cibi non lavorati (pesce, carne, insalata, pomodori, ecc) siamo molto propensi ad insaporirli più del dovuto.
Ma ci sono altre strade per insaporire i cibi?
In effetti si, dovremmo imparare ad usare le erbe aromatiche, le spezie, il limone, l’aceto… da qualche anno sta prendendo piede il “gomasio”… un preparato che contiene una minima quantità di sale e che può essere usato per condire i piatti.
Il problema maggiore non è neanche l’utilizzo del sale in se, ma il suo utilizzo su piatti che in realtà non ne hanno bisogno o il mangiare cibi ricchi di sale nello stesso pasto.
Sono ricchi di sale:
– i salumi
– la pizza
– i piatti industriali pronti
– le olive
– le acciughe sott’olio
– le patatine
– i grissini
– i salumi ed affettati in genere
– la salsa di soia
– i formaggi stagionati
– il dado da brodo
– i capperi
una volta fatta luce sul fatto che il sale in eccesso fa male…
…poniamo i riflettori sul fatto che senza sale non possiamo vivere… o quasi, perché è un’alimento basilare per il giusto apporto di iodio (molto importante sopratutto per i vegani o vegetariani).
Soprattutto per questa ragione si consiglia di acquistare ed utilizzare solo sale marino a cui è stato aggiunto lo iodio.
a cosa serve lo IODIO?
La tiroide in mancanza di iodio non riesce a mantenere una corretta funzionalità (il gozzo ipotiroideo è dovuto proprio a questo).
In caso di un apporto di iodio inferiore a 150 microgrammi al giorno c’è un forte rischio di aborto e nei primi anni di vita del bambino il rischio di deficit nella crescita e gravi danni nello sviluppo del sistema nervoso.
Gli alimenti ricchi di iodio sono:
– Pesce
– mirtilli
– carne
– uova
– formaggio
– frutta secca
– yogurt
– alghe
Ma il sale, esattamente, a cosa serve?
Il nostro corpo è un macchinario molto complesso che per funzionare bene ha bisogno di manutenzione e carburante… ecco, il sale aiuta per la manutenzione.
1 aiuta la digestione.
2 riduce le infiammazioni del sistema respiratorio.
3 muscoli e cuore devono il loro funzionamento al sodio contenuto nel sale.
4 serve a regolare il bilanciamento idro-salino del corpo.
5 favorisce l’eliminazione dei gas intestinali.
6 se usato a metà o fine cottura, migliora la qualità dei cibi.
7 dopo un’attività sportiva con il sudore si perdono tanti sali minerali, il sale gli reintegra.
8 un bagno di sale marino fa sparire il prurito e idrata la pelle.
9 regola la pressione
Quindi oramai posiamo affermare che anche per il sale TROPPO non va bene, esattamente come il TROPPO POCO.
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