Tutti i lavori hanno pro e contro, ma i lavori “moderni” sembra abbiano più contro.
Oggi parleremo dei lavori sedentari, i famosi “lavori d’ufficio”
Nelle aziende più serie oltre a concedere la pausa ai propri dipendenti 15 minuti ogni due ore (per legge chi lavora al computer DEVE allontanarsi da esso ogni 2 ore… purtroppo in questa pausa nelle piccole aziende il dipendente deve svolgere altre mansioni, per esempio fare le fotocopie), danno la possibilità ai loro dipendenti di accedere ad una mini palestra nella quale poter fare un po’ di movimento.
Se anche tu sei un lavoratore sedentario, sappi che rimanere seduto per lunghi periodi ti porterà dolori.
Dolore alla gamba.
Dolore al collo.
Dolore alla spalla.
Dolore al gomito
Dolore al polso.
E soprattutto dolore alla schiena.
Una volta arrivati alla fase acuta del dolore, normalmente si percorrono due strade… vado in palestra, vado dal medico.
A questo punto vorrei raccontarti la storia del mio amico Filippo, un piccolo imprenditore grafico.
Essendo lui titolare e unico dipendente della sua azienda, padre di una bellissima bimba, rimaneva a lavoro per tante ore… alcuni giorni anche per 16 ore.
Filippo, 35 anni, imprenditore grafico (almeno 13 ore seduto d’avanti ad un computer – no pausa) per il primo anno era felice, non faceva mancare nulla alla sua famiglia e spesso la domenica organizzava una piccola gita.
Dopo il primo anno, però, sono iniziati
i dolori alle gambe
Non passò molto tempo che iniziarono a fargli male anche collo e schiena.
Il lavorare era diventato molto più stancante anche perché la notte riposava male (soprattutto per il fastidio nella parte posteriore delle cosce che gli scendeva giù per le gambe) e la mattina diventava sempre più pesante alzarsi dal letto.
Le gite domenicali, che avevano fatto da collante per la famiglia, erano sparite. Il lavoro iniziava ad andar male, non si concentrava come avrebbe dovuto e in famiglia le liti erano all’ordine del giorno. Intanto la figlia cresceva senza il papà, perché sempre a lavoro e poco disponibile.
Ha sofferto silenziosamente per mesi, pensando che il dolore sarebbe andato via da solo.
A questo punto, quando la vita era diventata insostenibile sia a lavoro che in casa…
…ha cercato aiuto.
I primi ad essere stati interpellati furono i medici (più di uno, perché si accorse ben presto che prendere antidolorifici non era una cura… ma i medici oltre a quello non andavano), poi fu la volta del Chiropratico, ma il sollievo offerto non era duraturo, allora andò dall’Agopuntore, ortopedico, ecc.
Nessuno era stato in grado di dargli una mano.
(Uno di questi medici aveva anche detto che era solo un “dolore fantasma”)
Sentì anche il neurologo, ma non c’era nulla che potesse fare… gli disse che gli umani non sono fatti per rimanere seduti per lunghi periodi di tempo.
Disperato Filippo è venuto da me a chiedere consiglio
(io e il mio socio conosciamo molte persone e abbiamo una certa cultura sul campo, cultura che offriamo volentieri).
Dopo averlo ascoltato, gli ho fatto prescrivere una risonanza magnetica da un amico, che risultò negativa. La risonanza magnetica mi serviva per escludere patologie che avrebbero impedito la strada che avevo pensato per lui.
Aver escluso ernie o altre patologie mi permise di poter percorrere la strada con maggiore tranquillità, perché quel che feci fu portarlo dalla mia estetista. Filippo le raccontò il caso e Lei gli fece una diagnosi accurata.
“A questo punto mi rendo conto che eventuali MEDICI che stanno leggendo o Increduli potrebbero storcere il naso. Quel che non sapete è che la mia estetista non si è fermata al corso di formazione, ma ogni anno spende tantissimo per la sua formazione personale. Fra i suoi maestri vanta un fisiatra (medico specializzato in medicina fisica e riabilitativa) di livello internazionale, una podologa molto conosciuta, ecc.”
Dopo la Diagnosi (con la “D” maiuscola) gli diede il responso.
“I tuoi problemi sono dovuti ad alcuni problemi di postura. I problemi più rilevanti e scatenanti sono soprattutto alla schiena (cosa che non era stata presa in considerazione dai medici che l’avevano visitata prima di lei) e al piede destro. Il tuo lavoro è per te la cosa peggiore, un aggravante perché non hai modo di permettere alla tua schiena una corretta posizione e comunque non sei costante nelle pause…”.
La soluzione doveva partire da lontano perché Filippo doveva liberarsi e trovare più tempo da dedicarsi per curarsi. Quindi il primo passaggio fu una mia consulenza sul suo business model e sulla sua gestione aziendale. Gli regalai un po’ di tempo per se.
Perché l’estetista ha visto cose che gli altri medici non hanno visto?
Perché ognuno di loro pensava solo alla propria specializzazione! Nessuno di loro ha guardato il quadro generale.
Certo, l’ortopedico ha visto i problemi di postura… ma non quelli del piede. Il Chiropratico (La chiropratica è una tecnica di cura naturale che si basa su manipolazioni e trattamenti fisici), forse quello più azzeccato fra tutti si era concentrato solo sulla schiena.
Ma allora che ha fatto l’estetista che gli altri non hanno fatto?
Ha ascoltato la sua storia e non solo i suoi sintomi, gli ha praticato delle manipolazioni per vedere quale parti erano più doloranti, gli ha dato dei consigli alimentari da seguire per migliorare il suo aspetto malaticcio, lo ha mandato da un podologo di sua conoscenza per controllare il piede e fargli preparare un plantare (quando mai avete visto uno specialista mandare il suo cliente da un altro specialista?), hanno concordato un orario nel quale lui DEVE andare a farsi una passeggiata di una mezz’ora ogni giorno (il movimento stimola la compressione dei cuscinetti venosi sotto la pianta del piede, aiutando il sangue a risalire verso il cuore e contrastando ristagni, gonfiori e vene varicose).
Per le prime due settimane lo chiamava ogni giorno nell’orario stabilito per ricordargli di ABBANDONARE il suo lavoro e farsi la “passeggiata di salute”.
Ad oggi, è passato un anno dall’accaduto, il mio amico ha riacquistato serenità, forma fisica e famiglia.
Continua ad andare dalla mia amica estetista una volta al mese… e non credo smetterà mai.
***
Sei una estetista professionista? Sono Paolo e voglio aiutarti a lavorare meglio e a creare un ambiente sereno e produttivo.
Contattami tramite il form di iscrizione del Blog per ricevere il materiale informativo. Se lo desideri potrai richiedere una consulenza gratuita ed essere fra le 15 fortunate che potranno accedere al nostro “Club delle Estetiste“.
Imprenditore Preparato, la prima scuola per imprenditori, sta aprendo le porte a te.
COSA STAI ASPETTANDO?!
I posti sono realmente limitati… se non potrai accedere alla nostra preparazione, cosa farai?
Leave A Comment